Protezioni animali, Pietrucci: “in carcere chi li uccide con torture”

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ROMA – Il caso di Palermo, con un cane bruciato vivo dal padrone è emblematico: rischio linciaggio in carcere per costui. Gianluca Pietrucci di fronte all’ennesimo scempio morale interviene sulla necessità di risposte in termini di legge.

“La relazione tra gli esseri umani e gli animali – spiega –  ha subito notevoli trasformazioni nel corso della storia, passando da una visione utilitaristica a un approccio più etico e compassionevole. Tuttavia, l’incidenza di atti di crudeltà nei confronti degli animali persiste, suscitando preoccupazione e richiedendo una risposta legislativa adeguata. In questo contesto, emerge la necessità di un disegno di legge mirato a garantire la custodia cautelare in carcere nel caso di uccisione con torture di animali.

La Mancanza di Deterrenti Adeguati:

Attualmente, molte giurisdizioni affrontano sfide nella persecuzione di atti di violenza contro gli animali, in particolare quando si tratta di casi di uccisione con torture. Le pene attuali spesso non riflettono la gravità di tali crimini, risultando insufficienti a dissuadere potenziali autori. Un disegno di legge specifico potrebbe colmare questa lacuna, fornendo un deterrente più efficace e creando una maggiore consapevolezza della necessità di proteggere gli animali da abusi gravi.

Giustizia per le Vittime Senza Voce:

Gli animali, essendo privi di voce e incapaci di difendersi, dipendono interamente dalla società umana per la loro tutela. Un disegno di legge mirato alla custodia cautelare in carcere per chi commette atti di uccisione con torture fornirebbe un mezzo per garantire che la giustizia sia fatta a favore di queste vittime innocenti. Ciò dimostrerebbe che la società non tollera atti di crudeltà e che chi si macchia di simili crimini sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni di fronte alla legge.

Legame tra Crudeltà sugli Animali e Violenza umana:

Numerosi studi hanno dimostrato un legame significativo tra la crudeltà verso gli animali e la propensione a commettere atti di violenza anche nei confronti degli esseri umani. Un disegno di legge che affronta in modo rigoroso la tortura e l’uccisione degli animali non solo proteggerebbe gli animali stessi ma potrebbe anche contribuire a prevenire la crescita di individui violenti all’interno della società umana.

Promozione di Standard Etici:

L’introduzione di un disegno di legge sulla custodia cautelare per casi di uccisione con torture di animali invierebbe un forte messaggio etico, sottolineando l’importanza della considerazione e del rispetto per tutte le forme di vita. Questa iniziativa legislativa contribuirebbe a costruire una società più compassionevole e responsabile, promuovendo standard etici elevati anche al di fuori del contesto giuridico”.

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